Perché il futuro dell’imballaggio sostenibile è basato sulle fibre

La nuova rivista di 28 pagine di Sappi svela come gli imballaggi a base di fibra contribuiscono a creare un futuro riciclabile ed efficiente dal punto di vista delle risorse

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La nuova rivista di Sappi FutureProof: Six Steps to Tomorrow’s Flexible Packaging è una guida preziosa su come le innovazioni nel settore della carta stiano ridisegnando l’industria dell’imballaggio. Con l’attenzione per i rifiuti e per la sostenibilità in cima alle preoccupazioni dei consumatori e delle autorità di regolamentazione, le alternative basate sulla carta possono offrire soluzioni facilmente riciclabili ed economicamente più vantaggiose. Sappi è in prima linea nell’investire, esplorare e innovare in questo ambito! Futureproof è un invito a scoprire di più sulle innovazioni a base di carta con proprietà di barriera, che stanno rivoluzionando l’imballaggio mono-materiale.

FutureProof fa il punto sullo stato attuale degli imballaggi sostenibili a base di fibra e sulla direzione che prenderanno un domani. Esamina l’entità dell’attuale problema dei rifiuti da imballaggio e analizza il modo in cui le autorità di regolamentazione e i produttori stanno introducendo delle iniziative per cambiare la situazione.

Alla domanda su quale sia il ruolo della carta nel futuro delle soluzioni di imballaggio flessibili, FutureProof propone soluzioni, insieme a casi di studio informativi che illustrano in modo vivace come le aziende stiano collaborando per portare sul mercato dei prodotti innovativi.

6 spunti essenziali di FutureProof

1. Comprendere l’entità del problema e non sottovalutare il desiderio di cambiamento

Gli imballaggi producono una quantità impressionante di rifiuti: su 460 milioni di tonnellate di plastica prodotte nel 2019 solo il 9% è stato riciclato. Il resto finisce nelle discariche e negli oceani. Ma i consumatori sono consapevoli dei problemi e vogliono che le cose cambino atteggiamento osservato dai sondaggi in tutta Europa che rilevano quanto i cittadini siano sempre più preoccupati per la situazione.

2. Apprezzare come l’innovazione e la collaborazione facciano conoscere ai marchi soluzioni di imballaggio flessibili, robuste e basate sulla carta

L’imballaggio sostenibile è uno sforzo collettivo che richiede un partenariato tra gli operatori del settore. Ecco perché, ad esempio, Sappi ha collaborato con Sirane, uno specialista nello sviluppo di imballaggi, per lanciare sul mercato delle soluzioni prive di plastica. Di conseguenza, l’Earthpouch di Sirane, realizzato in carta patinata riciclabile, è termo-saldabile e ed è già stato testato sul mercato per la zuppa d’avena e i bottoni di cioccolato.

3. Scoprire cosa succede quando un’icona dell’industria dolciaria passa all’imballaggio in carta

Il marchio Smarties di Nestlé è diventato di recente la prima linea di dolciumi a livello mondiale a passare all’imballaggio in carta. Il progetto globale ha richiesto più di due anni per essere completato, ma il nuovo imballaggio, oltre a essere riciclabile (e pluripremiato), ha anche aumentato la domanda dei consumatori.

4. Riconoscere le implicazioni - e le opportunità - del regolamento UE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (PPWR)

L’UE sta affrontando seriamente il problema dei rifiuti di imballaggio e sta utilizzando il PPWR per prevenire i rifiuti di imballaggio, aumentare le percentuali di riciclaggio e ridurre la domanda di risorse naturali primarie. FutureProof riunisce un vivace gruppo di esperti per analizzare le normative e le loro implicazioni per il futuro dell’industria dell’imballaggio e per un mercato dell’imballaggio in fibra che dovrebbe valere più di 500 miliardi di dollari entro il 2027.

5. Lasciarsi ispirare dai marchi che hanno già adottato gli imballaggi di carta

Gli imballaggi flessibili a base di fibra realizzati con carte Sappi sono già utilizzati per avvolgere e proteggere i prodotti alimentari in tutto il mondo, che si tratti di tè rooibos biologico del Sudafrica, di una leggendaria marca olandese di cioccolato o del riso biologico di un’azienda tedesca proveniente dalla Thailandia. Tutti hanno una cosa in comune: l’utilizzo della carta per affrontare la sfida dell’imballaggio flessibile sostenibile.

6. Scoprire come l’innovazione fa la differenza

Dopo sette anni di ricerca e sviluppo e di importanti investimenti, lo stabilimento Sappi di Alfeld, in Germania, ha recentemente messo in funzione la sua modernissima coating line per realizzare carte con proprietà barriera, che ora è in grado di produrre 300 milioni di metri quadrati all’anno. Fornendo ai clienti funzionalità di imballaggio flessibile su misura, è un esempio concreto di come l’innovazione del settore possa creare prodotti sostenibili e riciclabili, che già oggi sono di grande utilità per il mercato.

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